La parrocchia comprende sul territorio Medolese le seguenti chiese:
Chiesa Parrocchiale
La Chiesa Parrocchiale dedicata all'Assunzione della Beata Vergine Maria nel 2009 e nel 2010 è stata oggetto del progetto della fondazione Cariplo “Diffusione delle tecnologie innovative per la conservazione programmata del patrimonio storico architettonico”.
Per accedere al progetto cliccare qui.
L'esterno è caratterizzato dalla solenne facciata, accentuata da un'imponente gradinata marmorea degradante verso l'ampia piazza, e dall'elegante campanile Seicentesco.
L'interno della chiesa Parrocchiale è di tipo basilicale a tre navate fiancheggiate da cappelle laterali e contiene importanti opere d'arte: come la pala di Tiziano Vecellio, il Compianto di stampo Mantegnesco, una tela raffigurante "Il Cristo morto tra le donne piangenti", gli ovali della Via Crucis, il coro ligneo e preziosi arredi sacri.
Per ulteriori informazioni vi invitiamo a scaricare il volantino descrittivo delle attività svolte dal Mantegna a Medole.
Chiesa di San Rocco
La chiesa/oratorio di San Rocco, in posizione semi centrale rispetto al paese, è una delle più antiche della zona. La sua origine presunta viene fatta risalire alla metà circa del XIV secolo, come testimoniato dai rinvenimenti di tracce murarie sul lato esterno della navata, inglobate attualmente in una costruzione posteriore.
Pieve Romanica
E' dislocata a Nord-Est dell'abitato, sito nella piana ai piedi delle ultime propaggini dell'anfiteatro morenico del Garda bresciano, vicino all'area del cimitero locale. La costruzione risale al X secolo, pur avendo subito varie manomissioni. Purtroppo pochissime sono le documentazione testimonianze documentarie, se si eccettuano atti relativi a vendite o donazioni di terre.
Convento della Beata Vergine Annunciata
La storia del Convento dell'Annunciata si inserisce in quella dell'Alto Mantovano, le cui vicende sono legate ai Gonzaga di Castiglione delle Stiviere. Il piccolo ducato (poi principato) feudo dell'Impero, collocato tra la potente Venezia e la prestigiosa Mantova ha una sua autonomia a partire dalla divisione ereditaria del Marchese di Mantova Lodovico nel 1478 che divise il feudo tra i figli. Ridolfo fu il capostipite dei Signori di Castiglione e da allora fino alla fine della signoria dei Gonzaga il piccolo ducato fu indipendente da Mantova e come feudo imperiale ebbe la sua capitale in Castiglione delle Stiviere.